Francesco De Filippo
Falegname AFC
Nel mio mestiere nulla è impossibile, si può creare TUTTO!
Il Falegname... l'uomo che fa!
Punti di forza preferiti
Questi punti di forza preferiti mi aiutano nel mio lavoro
La parola creatività descrive la caratteristica di una persona attiva nel creare o nel modellare qualcosa. La creatività non è qualcosa che può essere attribuita esclusivamente all’ambito artistico. Una persona può essere “creativa” in molti campi diversi, ad esempio nell’arredare la propria stanza o nel comporre il proprio outfit.
A volte non è per niente facile attenersi a un obiettivo che ci si è prefissati per se stessi. Il percorso per raggiungere il proprio obiettivo può essere estenuante o noioso e possono presentarsi nuove e promettenti alternative. Le persone “determinate” sfidano queste difficoltà. Perseguono costantemente il loro obiettivo. Non lo perdono di vista e lavorano in modo risoluto per raggiungerlo. Cercano incrollabilmente la retta via verso la loro meta e vi restano con perseveranza e determinazione fino a quando non lo raggiungono.
Nel linguaggio quotidiano, il termine precisione viene usato per affermare che qualcosa è particolarmente minuzioso o viene fatto con particolare meticolosità. Quando si parla di lavoro svolto con precisione, si intende un lavoro svolto con grande cura e attenzione ai dettagli.
Essere linguisticamente “precisi”, significa descrivere qualcosa in modo chiaro e univoco.
Come termine tecnico, la precisione descrive qualcosa che, anche se ripetuto costantemente, è sempre esattamente lo stesso, con piccolissime deviazioni. Le persone “precise” sono caratterizzate da questa particolare meticolosità.
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Domande
Domande e risposte che potrebbero interessarti
- Perché hai scelto questa professione?
Sicuramente la motivazione principale è stata quella della passione per il legno, un materiale naturale, caldo e molto versatile.Fin da piccolo infatti ho sempre avuto il vizio di utilizzare il legno per numerosi passatempi. Scavarlo, scolpirlo, modellarlo, e costruire tante cose. Come già detto precedentemente, è un materiale molto versatile, perché con esso si può veramente creare tutto, basta pensare che ora ci costruiscono persino i grattaceli, per fare un esempio, ed è forse questo che mi ha veramente affascinato. Pensare di passare da un tronco, passando solo dalle mie mani, ad un oggetto finito.... Le soddisfazioni che da questa professione sono uniche!
- Quali caratteristiche bisogna assolutamente avere per questa professione?
Di base si deve avere una buona manualità, senza di essa si parte già svantaggiati. Ma comunque non si tratta di un apprendistato semplice, la manualità non basta, ci vuole anche una certa destrezza con la matematica e la geometria, oppure nel disegno tecnico, ma tutto questo viene ben approfondito a scuola, quindi non c'è da preoccuparsi.A mio parere si necessita anche di una buona determinazione, perché magari spesso ci si può trovare in difficoltà, ma con questa qualità si raggiunge ogni obbiettivo rendendo tutto possibile.
- Qual è la cosa più entusiasmante della tua professione?
In principio tutto!Sinceramente non trovo lavoro o compito datomi che non mi entusiasmi, avendo la passione tutto è bellissimo, perché sai che ogni cosa che fai viene fatta per portare a termine un lavoro al meglio!Forse la cosa più entusiasmante sia proprio vedere il risultato finito, pensando che è stato fatto con le mie mani, magari con delle difficoltà ma che infine rendono un cliente contento del lavoro.
- Qual è la cosa più difficile della tua professione?
La difficoltà maggiore della mia professione è trovare delle soluzioni a problemi durante la produzione. Magari chi ha progettato non ha pensato a come fare una determinata lavorazione, ed ecco che entra in gioco il mio senso pratico e ingegno.Con il passare degli anni si accumula esperienza, così questa difficoltà va svanendo.Oltre a questo, la scuola durante l'apprendistato non è tra le più semplici, ma nemmeno impossibile. Con il giusto impegno si affronta anno dopo anno tranquillamente.
- A chi consiglieresti questa professione?
Questa professione si deve "sentire dentro", avere un idea di base che ti permetta di sviluppare una passione.Di certo sconsiglio a chi si sveglia dicendo" voglio fare il falegname", poiché non basta. Non ci sono molte parole , a parere mio si deve avere la passione per questo materiale naturale, senza mai smettere di imparare.
Sicuramente la motivazione principale è stata quella della passione per il legno, un materiale naturale, caldo e molto versatile.Fin da piccolo infatti ho sempre avuto il vizio di utilizzare il legno per numerosi passatempi. Scavarlo, scolpirlo, modellarlo, e costruire tante cose. Come già detto precedentemente, è un materiale molto versatile, perché con esso si può veramente creare tutto, basta pensare che ora ci costruiscono persino i grattaceli, per fare un esempio, ed è forse questo che mi ha veramente affascinato. Pensare di passare da un tronco, passando solo dalle mie mani, ad un oggetto finito.... Le soddisfazioni che da questa professione sono uniche!
Di base si deve avere una buona manualità, senza di essa si parte già svantaggiati. Ma comunque non si tratta di un apprendistato semplice, la manualità non basta, ci vuole anche una certa destrezza con la matematica e la geometria, oppure nel disegno tecnico, ma tutto questo viene ben approfondito a scuola, quindi non c'è da preoccuparsi.A mio parere si necessita anche di una buona determinazione, perché magari spesso ci si può trovare in difficoltà, ma con questa qualità si raggiunge ogni obbiettivo rendendo tutto possibile.
In principio tutto!Sinceramente non trovo lavoro o compito datomi che non mi entusiasmi, avendo la passione tutto è bellissimo, perché sai che ogni cosa che fai viene fatta per portare a termine un lavoro al meglio!Forse la cosa più entusiasmante sia proprio vedere il risultato finito, pensando che è stato fatto con le mie mani, magari con delle difficoltà ma che infine rendono un cliente contento del lavoro.
La difficoltà maggiore della mia professione è trovare delle soluzioni a problemi durante la produzione. Magari chi ha progettato non ha pensato a come fare una determinata lavorazione, ed ecco che entra in gioco il mio senso pratico e ingegno.Con il passare degli anni si accumula esperienza, così questa difficoltà va svanendo.Oltre a questo, la scuola durante l'apprendistato non è tra le più semplici, ma nemmeno impossibile. Con il giusto impegno si affronta anno dopo anno tranquillamente.
Questa professione si deve "sentire dentro", avere un idea di base che ti permetta di sviluppare una passione.Di certo sconsiglio a chi si sveglia dicendo" voglio fare il falegname", poiché non basta. Non ci sono molte parole , a parere mio si deve avere la passione per questo materiale naturale, senza mai smettere di imparare.