Gli SwissSkills in una parola: «travolgenti»
Sara Graber di Gümligen ha visitato gli SwissSkills 2022 con la sua classe scolastica proprio nella giornata di apertura. Dopo due ore di permanenza sul sito, l’insegnante si mostra entusiasta della vastità del mondo delle professioni e della febbre di competizione dei partecipanti.
«Travolgenti!». È così che Sara Graber descrive gli SwissSkills 2022. L’insegnante del comune bernese di Gümligen ha visitato i campionati svizzeri delle professioni nella giornata di apertura con 19 allievi di terza media. «Sono impressionata dalla varietà e dalle dimensioni dell'evento». E anche un po' sopraffatta, ammette.
Una buona preparazione aiuta
Senza una buona preparazione, lei e i suoi allievi si sarebbero persi nei 100’000 metri quadrati delle superfici di BERNEXPO. «Abbiamo compilato insieme il profilo dei punti di forza di ‹SwissSkills Mission Future School›». Sara Graber ha altresì utilizzato il materiale didattico fornito da SwissSkills per preparare al meglio la sua classe alla visita. Inoltre, ha chiesto ai suoi allievi di scegliere tre professioni che avrebbero voluto assolutamente vedere.
In questo modo, i giovani non hanno vagato per le superfici senza un piano. Cosa che potrebbe facilmente accadere con 150 professioni. Ma per Sara Graber il numero di professioni rappresentate non è soltanto impressionante, ma è anche un grande vantaggio degli SwissSkills 2022: «La maggior parte dei visitatori probabilmente conosce solo una piccola parte delle professioni. Questo è un altro motivo per cui gli SwissSkills sono un arricchimento assoluto per me».
Un’ottima pubblicità
Per l’educatrice, l’aspetto unico degli SwissSkills è la rilevanza pratica. «Abbiamo ottenuto una visione reale della routine di lavoro delle professioni e non abbiamo dovuto accontentarci di leggere qualcosa a riguardo». È rimasta colpita anche dall'atmosfera di competizione che si respirava nei padiglioni e nelle tende. «L'entusiasmo dei partecipanti era palpabile. Penso che sia bello che abbiano la possibilità di mostrare agli SwissSkills quello che sanno fare e quello che hanno imparato durante la loro formazione».
Torniamo alla sua classe. Sara Graber ritiene che un suo allievo o allieva abbia le carte in regola per partecipare alla prossima edizione degli SwissSkills o a quella successiva? La sua risposta è rapida, chiara e concisa: «Sì». Se un giorno questo si avvererà, gli SwissSkills avranno fatto un’ottima pubblicità tra gli allievi della terza media di Gümligen non solo alle professioni svizzere, ma anche a se stessi.